Valentino Rossi, che disdetta alla 24 Ore di Le Mans: è finito sulla ghiaia e si è schiantato fuori pista proprio sul più bello
A volte essere il migliore non è garanzia di successo. Non basta per tagliare il traguardo. E lo sa bene Valentino Rossi, il cui sogno di vincere la 24 Ore di Le Mans è irrimediabilmente sfumato nella notte compresa tra sabato e domenica. La buona notizia è che il nove volte campione del mondo avrà l’occasione di riprovarci molto presto, ma va da sé che la delusione sia tanta. Soprattutto perché le cose stavano procedendo a gonfie vele.
Il 45enne di Tavullia, che da due anni è passato alle quattro ruote dopo una vita trascorsa in sella alle moto, stava facendo faville a bordo della sua BMW M4 GT3, ragion per cui c’erano buone possibilità che il suo team trionfasse in Francia. Ma il destino non ha voluto che le cose andassero in questo modo e, anzi, l’antica corsa di durata che si svolge al di là delle Alpi è finita nel peggiore dei modi per il campionissimo azzurro.
Dopo 8 ore di corsa circa, quando l’orologio segnava la mezzanotte, c’è stato un cambio nel team. Dopo che Rossi aveva guidato per due ore e due minuti, due compagni di squadra si sono alternati al volante. Ed è stato a quel punto che Ahmad Al Harthy, pilota omanita, ha perso del tutto il controllo della vettura numero 46. Nel giro di pochi istanti, è successo l’irreparabile: la macchina è finita fuori pista e il radiatore, nell’impatto con le barriere, si è rotto.
Valentino Rossi, che peccato: galeotta fu la pioggia
Le cause dell’incidente sarebbero da ricercarsi nel fatto che la pista su cui si corre la 24 Ore di Le Mans fosse, in quel frangente, molto scivolosa, per via della pioggia che scendeva copiosa. Al Harthy, subentrato poco prima al belga Martin Maxime, ha pagato a carissimo prezzo, dunque, il fatto che gli pneumatici del suo mezzo fossero freddi.
L’omanita ha realizzato immediatamente di essere “spacciato” e di non poter fare nulla per riportare in pista la macchina, tanto è vero che ha urlato in radio “L’ho persa!” mentre finiva sulla ghiaia e andava a schiantarsi contro le barriere. Tutto quello che il team aveva fatto fino a quel momento è andato in fumo ed è un vero peccato che l’incidente si sia verificato proprio nel momento in cui la #46 era, dopo 4 ore di corsa, si era ritrovata al comando della categoria.
Quanto accaduto non vanifica, naturalmente, l’immenso contributo che Valentino Rossi ha dato alla causa. Rammarica, però, che l’arrivo della notte e della pioggia gli abbia portato via il sogno di vincere a Le Mans, che, seppur per una manciata di ore, è parso incredibilmente reale.