In attesa che finalmente salga a bordo, per la prima volta in carriera, di una Ferrari ufficiale, Lewis Hamilton fa già parlare di sé
Il 1 febbraio 2024 è ufficialmente iniziata una nuova era nella Formula 1 moderna. L’annuncio dell’arrivo, a partire dal 2025, di Lewis Hamilton in Ferrari rappresenta qualcosa di simile a ciò che fu, nel calcio, l’acquisto di Cristiano Ronaldo da parte della Juventus, nell’estate del 2018.
Colui che, assieme a Michael Schumacher, detiene il record di titoli iridati conquistati in Formula 1 proverà a scrivere ancora la storia a bordo della mitica vettura di Maranello. Sebbene manchi ancora tanto – forse troppo, sostengono i più ‘ansiosi’ – allo start del mondiale del prossimo anno, iniziano a prendere piede delle curiose indiscrezioni su ciò che, del mondo Hamilton, potrebbe essere portato in Ferrari.
Cavalcando il sempre attento impegno sociale di Sir Lewis, che attraverso la sua associazione ‘Mission 44’ sta lavorando per aiutare i giovani a costruirsi un futuro più giusto ed inclusivo, stanno circolando sul web dei rumors. Voci che riguarderebbero direttamente il varo di una Ferrari diversa. Non solo dal punto di vista delle migliorie tecnologiche, ma anche nella presentazione visiva. La monoposto italiana potrebbe essere del tutto rivoluzionata.
Hamilton in ‘nero’, c’è il precedente griffato Michael Schumacher
Tornando per un momento al laborioso impegno nel sociale del campione di Stevenage, giova ricordare che Mercedes, a cui va dato atto di aver sempre sostenuto le battaglie di Hamilton contro il razzismo e contro l’omofobia, è uscita in pista con una livrea completamente nera giusto tre anni fa. Tornata poi alla tradizionale tenuta ‘argento’ nel 2022, la casa tedesca con sede a Brackley ha poi ‘accontentato’ Hamilton. ‘Vestendosi’ di nero occasionalmente nell’ultimo biennio.
Negli ultimi giorni si sta spargendo la voce di una possibile clamorosa rivoluzione in nero che riguarderebbe la stessa Ferrari, che del rosso ha fatto il suo colore e simbolo distintivi. “Non guido una macchina nera da un po’, quindi probabilmente non spingerò troppo presto in Ferrari per una cosa del genere. Abbiamo sicuramente parlato del lavoro sull’impatto. John e il team svolgono molto lavoro filantropico, quindi lavoreremo a stretto contatto con Mission 44. Valutando l’impatto che stanno avendo le cose“, ha dichiarato ultimamente il britannico.
Col web preso d’assalto da non pochi tifosi del Cavallino mostratisi abbastanza indignati alla sola idea di vedere la Rossa cambiare colore, spunta un precedente. Qualcosa che potrebbe giocare a favore della comunque coraggiosa idea di rivoluzionare, come nessuno aveva mai fatto prima, la livrea della monoposto italiana.
Il 23 dicembre 1997 la scuderia di Maranello organizzò un test a Fiorano per provare la F300 che avrebbe dovuto cancellare la delusione per la sconfitta all’ultima gara del Mondiale Jacques Villeneuve. Nella fretta di permettere a Michael Schumacher di testare la nuova monoposto, gli ingegneri fecero uscire la vettura in pura fibra di carbonio. Quindi nera. Senza sponsor. E con il solo cavallino rampante a campeggiare sulla scocca.
Remembering when Michael Schumacher tested an all black Ferrari F300! #F1 #Formula1 pic.twitter.com/cu45Zvhfql
— F1 Memories (@F1Memories) May 12, 2021
Se un mito del popolo Ferrari come Schumi ha guidato, sebbene tra le mura del circuito di proprietà, una Ferrari tutta nera…perché non potrebbe farlo anche Hamilton? E allora non resta che attendere.