Alcaraz, allarme rosso: se ne sono accorti tutti. Quello che è accaduto dopo il trionfo a Parigi potrebbe avere delle conseguenze
È opinione di molti che un tennista che possa dirsi degno di questo nome debba vivere come un eremita e concentrarsi solo ed esclusivamente su allenamenti e tornei. Ne sa qualcosa Matteo Berrettini, che ha pagato a carissimo prezzo i gossip relativi alla sua storia con Melissa Satta.
Ed è stato redarguito per un motivo affine anche lo stesso Carlos Alcaraz, reduce da una vittoria straordinaria al Roland Garros. Ebbene, una vera e propria bufera si è abbattuta nelle ultime ore sul nuovo re di Parigi, reo, in sostanza, di essersi goduto un po’ troppo la felicità legata alla conquista del suo terzo titolo Slam. Si è detto preoccupato per quello che è accaduto dopo il trionfo sullo Chatrier, in particolar modo, il suo agente, Albert Molina, che ha addirittura sentito l’esigenza di parlarne ai microfoni del podcast El Partidazo de COPE.
I suoi timori affondano le radici nel fatto che il giovane fenomeno di Murcia non si sia limitato a qualche bagordo dopo aver alzato al cielo la prestigiosa coppa francese. Quella sera ha fatto festa, giustamente, con lo staff, ma anche con gli amici e i parenti accorsi al di là delle Alpi per sostenerlo. E in quell’occasione si è concesso, più che legittimamente, qualche sgarro a tavola. “Dopo tutto il lavoro, tutti i sacrifici per vincere un trofeo del genere, bisogna goderselo un po’. È qualcosa che sto imparando”, aveva rivelato lo spagnolo nei giorni scorsi, senza fare mistero dei suoi peccati di gola. Ma non è tutto.
Alcaraz nel mirino per la festa dopo il Roland Garros: cosa succede
A preoccupare maggiormente l’agente è il fatto che, dopo la festa parigina, il pupillo di Juan Carlos Ferrero sia volato alla volta di Ibiza in compagnia di un gruppo di amici. Ha trascorso qualche giorno lì insieme a loro prima di rituffarsi negli allenamenti propedeutici alla parentesi sull’erba, superficie su cui sarà chiamato a difendere un bel po’ di punti, avendo lui vinto, lo scorso anno, sia al Queen’s che a Wimbledon.
I timori di Molina sarebbero legati, nello specifico, ad alcuni contenuti circolati sul web durante la capatina di Alcaraz nelle Baleari. Nelle immagini e nei video apparsi sui social, lo si vede far baldoria e scatenarsi in pista, evidentemente su di giri, insieme ai suoi amici e al calciatore del Tottenham Sergio Reguilon. Ballano, si divertono e cantano “We are the Champions”. Nulla di troppo diverso da quello che i coetanei di Carlitos fanno, fondamentalmente, in ogni angolo del globo.
Una cosa che lui non si può permettere, sostiene però il suo agente. “Quando ti esponi così tanto – ha osservato – ci sono sempre persone con un telefono che possono registrare qualcosa che può essere decontestualizzato. Perché alla fine una foto o un video di 5 secondi possono trasmetterti cose che non sono reali, bugie. Ho paura che gli accada questo”. Ma si può davvero pensare di mettere un ventenne sotto una campana di vetro?